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Si è
ritenuto necessario sistemare il Fondo Antico in un locale distinto, per
le caratteristiche peculiari delle opere sia dal punto di vista
morfologico, dovuto alla loro rarità, al supporto materiale su cui sono
stampate, alle illustrazioni, alla tipografia donde sono uscite, sia dal
punto di vista del contenuto (argomenti trattati, postille autografe...)
che, non avendo carattere divulgativo, attrae una massa di Lettori più
limitata e specialistica. Si è voluto, in tal modo, proteggere il
materiale, posto tutto in scaffali aperti, e fornire una sala più
tranquilla agli studiosi.
Per la disposizione del Fondo Antico si è adottata una suddivisione ampia
per materia, usando il sistema bibliometrico (i volumi sono raggruppati
secondo l'altezza): ciò per economia di spazio, per l'estetica e per la
buona conservazione dei libri stessi, poiché l'accostamento di volumi di
diversa altezza provoca spesso l'inclinazione e quindi il danneggiamento
dei più alti.
Occorre aggiungere che la maggior parte dei libri editi nell'Ottocento
sono stati collocati, per ragioni di spazio, in una sala attigua a quella
del Fondo Antico (la "Sala Ottocento"), mantenendo inalterato il
sistema di collocazione.
La suddivisione per materia è così siglata:
F.A.R. = Fondo Antico Religione
F.A.L. = Fondo Antico Lingua
e Letteratura
F.A.S. = Fondo Antico Scienze
storiche e sociali
F.B. = Fondo Barnabitico
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